Ponte Fabricio

🌉 Il ponte più antico di Roma è il Ponte Fabricio il più antico della capitale che mantiene il suo originario assetto da più di 2000 anni.

👷🏻‍♂️Venne costruito nel 62 a.C. dal “curator viarum” Lucio Fabricio, come ricordano le iscrizioni a grandi lettere incise sulle arcate: “L(UCIUS) FABRICIUS C(AI) F(ILIUS) CUR(ATOR) VIAR(UM) FACIUNDUM COERAVIT”, ovvero “Lucio Fabricio, figlio di Caio e curatore delle strade, fece costruire”.

🪵 Rispetto al Ponte Milvio o al Ponte Sublicio che erano in legno e vennero ricostruiti, il ponte che collega l’isola Tiberina ha sempre avuto quella conformazione.

📜 Ponte Fabricio è chiamato oggi Ponte Quattrocapi.
Una leggenda popolare racconta che il nome “Quattro Capi” sia dovuto ad una profonda discordia fra quattro architetti, che, incaricati da Sisto V del restauro del ponte, finirono per passare alle vie di fatto per futili motivi e, per questo, il Papa, alla fine dei lavori, li condannò alla decapitazione sul posto facendo però erigere, a ricordo del loro lavoro, un monumento con quattro teste in un unico blocco di marmo; tuttavia è da notare che essendo presenti due erme quadrifronti, i volti raffigurati sarebbero otto.

🧭 Un’altra ipotesi è che queste teste rappresentino il Dio Giano.
Solitamente è raffigurato con due volti, poiché il dio può guardare il futuro e il passato. Nel caso del Giano quadrifronte, le quattro facce sono rivolte ai quattro punti cardinali.

Ponte Rotto

🪵 Ponte Rotto è il nome con il quale è più comunemente noto, ma si tratta in realtà dei resti dell’antico “Pons Aemilius”, realizzato probabilmente nel 241 a.C. da Manlio Emilio Lepido. Era in origine una struttura in legno che metteva in comunicazione le due rive del Tevere in un punto particolarmente significativo della città.

🪨 All’inizio del II secolo a.C. fu però distrutto da un’alluvione e così i due censori Marco Emilio Lepido e Marco Fulvio Nobiliore furono scelti come sovrintendenti per la costruzione di una struttura in pietra, probabilmente la prima di questo tipo mai realizzata a Roma.

🌉 Solo dopo due secoli dalla fine dei lavori di costruzione, il ponte ebbe bisogno dell’intervento di un significativo restauro eseguito al tempo di Augusto e, al termine, il suo nome divenne Pons Maximus per evidenziarne la larghezza.

📯 Il Ponte Rotto, come racconta il suo stesso nome, porta con sé una storia travagliata, caratterizzata da una leggendaria maledizione che lo vide più volte soccombere alla potenza del Tevere, assumendo a seguito dei vari rifacimenti innumerevoli nomi differenti.

☠️ In epoca romana si dice che nel 221 la folla inferocita abbia gettato nel Tevere il cadavere dell’odiato imperatore Elagabalo, proprio da questo ponte.