ANTICA LIBRERIA CASCIANELLI

📚 Nell’Antica Libreria è possibile ammirare libri foderati in pelle, tele sul cavalletto, conchiglie, preparati anatomici in barattolo, litografie acquerellate dell’Ottocento su come curare lo strabismo, specchi con farfalle retrodipinte e curiose antichità di ogni tipo, tutto disposto in un meraviglioso ordine-disordine come in una vera e propria wunderkammer.

🧵 Il negozio nasce nel 1835 come sartoria ecclesiastica e fu poi convertito in libreria dalla famiglia Cascianelli nel 1909; oggi è gestito da Alessandro Lancia e Alfio Mazza insieme a Valentina La Rocca, con la collaborazione di Claudio Cascianelli, terza generazione dei proprietari.

🕰 La peculiarità della libreria sta nell’aver mantenuto tutto il mobilio originale: le vetrine esterne sono mobili, grazie a dei binari sul pavimento possono essere arretrate, così da permettere ai portelloni di chiudersi; all’interno gli scaffali in boiserie e in vetro soffiato ricoprono le pareti, una di queste è in realtà una porta segreta che dà accesso ad un altro ambiente e infine ad un salottino blu, utilizzato oggi come luogo per eventi. 

🎞 La libreria è sempre stata un luogo amato da scrittori e artisti: Sciascia era un habitué; qui sono passati attori come Manfredi, Oliver Stone, Mel Brooks e anche Greta Garbo; artisti come Luigi Ontani e William Kentridge e vi sono state girate alcune scene di La famiglia Ricordi di Mauro Bolognini e ultimamente John Wick con Keanu Reeves.

👜 Da pochi anni la libreria è diventata anche un luogo alla moda: il direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele la scelse come set per la campagna Gucci Pre Fall 2017 e la inserí nel progetto artistico digitale “Gucci Inspiration Map” e nei Gucci Places.

BIBLIOTECA ANGELICA

📚 La Biblioteca Angelica, vicino Piazza Navona, è stata la prima biblioteca pubblica d’Italia e la seconda d’Europa dopo Oxford, fondata nel 1604 dal Vescovo agostiniano Angelo Rocca.

📖 Il patrimonio della biblioteca nasce dalla cospicua raccolta libraria che il vescovo, da cui la biblioteca prende il nome, mise gratuitamente a disposizione di tutti.

🥇È stata la prima biblioteca aperta al pubblico in Europa ed è oggi sede anche dell’Accademia letteraria dell’Arcadia.

📜 Nella scenografica biblioteca sono conservate incisioni, manoscritti, libri greci e latini. 

🌍 Ad arricchire la collezione ci sono i due globi di Willem Jansz Blaeu.

⛪️ La sede in cui si trova la biblioteca è quella di un ex convento agostiniano. L’odierno aspetto della biblioteca trae origine nella metà del XVIII secolo quando il padre superiore dell’ordine religioso diede il compito a Luigi Vanvitelli di ristrutturare l’intero convento; il lavoro ha coinvolto anche le sale della biblioteca, che non erano più in grado di accogliere la mole sempre più numerosa di volumi che vi giungevano.

🪴 Il salone di lettura, detto anche “Vaso” Vanvitteliano, rappresenta una delle massime espressioni del tardo Rococò, oltre ad essere al contempo uno dei più importanti capolavori dell’architetto napoletano.
Il salone è circondato da un’alta scaffalatura lignea che conserva circa centomila volumi del Fondo Antico. L’accesso al fondo è preceduto da un vestibolo, arricchito da raffigurazioni d’illustri arcadi, all’interno del quale sono collocati i cataloghi. Accanto al salone è situata la stanza blindata che custodisce i preziosi manoscritti e le opere più pregiate.

BIBLIOTECA HERTZIANA

📚 La Biblioteca Hertziana venne fondata nel 1913 a seguito di un sostanzioso lascito da parte della mecenate ebrea Henriette Hertz, che acquistò il Palazzo Zuccari dall’ultimo discendente della famiglia, l’avvocato Federico Zuccari; ed è uno dei più antichi istituti della Società Max Planck (successore della Kaiser-Wilhelm-Gesellschaft) ed anche uno dei primi dedicato a una disciplina umanistica.

🏢 Fin dal principio la Biblioteca è stata ubicata a Palazzo Zuccari sul Pincio, sopra la scalinata di Piazza di Spagna.

👹 Questo palazzo è conosciuto con l’appellativo “casa dei mostri”, la caratteristica più curiosa sono le decorazioni delle porte e delle finestre della facciata in via Gregoriana: enormi mascheroni, dalla bocca aperta, con sembianze demoniache, che si ispirano ai giardini di Bomarzo.

😱Le intenzioni dello Zuccari erano quelle di impressionare i passanti e spaventare chiunque varcasse la porta di ingresso. La sua abitazione rientra tra i più importanti esempi di casa di artista.

🚪Varcando la soglia del mascherone ci si trova dentro ad un edificio super moderno e luminoso.

👨🏻‍🎨 L’ala sinistra del palazzo conserva ancora parte della struttura originaria nonché gli affreschi dipinti dallo stesso Zuccari sul soffitto.