Torre dell'Orologio
🏢 L’edificio fu progettato da Innocenzo Sabbatini nei primi anni 1920 nell’ambito della realizzazione della Città giardino Aniene in quella che sarebbe poi dovuta diventare piazza Sempione.
🏤 La funzione dell’edificio era quella di ospitare sia la delegazione comunale che altri servizi tra cui una scuola elementare, un ufficio postale e telegrafico e gli uffici della Polizia locale.
🚧 Con gli stravolgimenti edilizi degli anni ’50 fu aggiunto il terzo piano, che fece perdere l’equilibrio della composizione con la perdita delle eleganti cimase e l’abbassamento in prospettiva della torretta centrale.
L’edificio è stato restaurato nel 2010.
🍷Rispondente ai canoni del barocchetto romano e del neo-medievalismo esso si ispira ai palazzi comunali tipici della Toscana.
🏛 Il piano terra si presenta come un porticato coperto da una fila di archi bugnati che percorrono l’intera lunghezza dell’edificio, creando al piano superiore una sorta di balconata interrotta al centro da un piccolo elemento coperto posto in corrispondenza della torre dell’orologio.
🪟Sui pilastri ricoperti di tufo sono presenti delle piccole formelle in stucco ritraenti animali e riconducibili al movimento della Secessione viennese. Le finestre del secondo piano sono decorate da archi semicircolari alternati contenti maschere e volti, tra cui quella del progettista stesso.
🕰 La torre dell’orologio, posta al centro della facciata, si conclude con un’altana sovrastata da una decorazione in ferro battuto. Sulla facciata di quest’ultima sono presenti l’orologio, coperto da una tettoia spiovente, e lo stemma del quartiere con il motto “Numquam sine luce”.
Torre della patarina
🇮🇹 Sopra il palazzo Senatorio si leva la torre campanaria ricostruita su disegni di Martino Longhi il Vecchio, a seguito della distruzione della precedente torre di origine medievale alta più di 35 metri e distrutta da un fulmine intorno alla metà del cinquecento.
🔔 Qui si trovava la campana patarina, portata qui nel 1200 da Viterbo a cui fu sottratta, che era utilizzata per convocare i consigli comunali o per chiamare a raccolta il popolo in occasione di eventi straordinari; l’odierna campana risale all’Ottocento, ma continua ad essere chiamata patarina.
🔊 Le campane suonano abitualmente in occasione dell’elezione del sindaco e del Natale di Roma.
🛡In cima alla Torre, protetta dal parafulmine, la statua dell’antica patrona di Roma, Minerva.
🕛 Sul fronte principale fu trasferito nel 1806 l’orologio originariamente posto sulla facciata della vicina basilica di Santa Maria in Aracoeli.
Torre della pulzella
👩🏻🦱 La piccola testa marmorea è databile al I secolo d.C. e raffigura una giovane donna: è incastonata nel paramento in mattoni della Torre Caetani perciò detto “Torre della Pulzella”, che è quanto rimane di un complesso di edifici a ridosso del Ponte Fabricio sull’Isola Tiberina.
📜 La leggenda narra che quella testa appartenesse ad una nobile donna del 1350 costretta a restare chiusa nella torre, poiché non volle sposare un nobile. In attesa del suo vero amato partito per la guerra, che non fece mai ritorno a casa, si narra che sia ancora lì in attesa di riabbracciarlo un giorno, ignara del tempo trascorso.
👨👩👧👦 Secondo alcuni documenti risalenti al XII secolo, la torre appartenne alla famiglia Pierleoni, la quale aveva fatto dell’isola Tiberina un’importante fortificazione, fino al XII secolo.
Per poi passare sino al 1470, ai Caetani che, a loro volta, vi aggiunsero una serie di palazzetti che inglobavano anche la Basilica di San Bartolomeo.
💦 Il tutto fu poi travolto dalla terribile piena del Tevere nel 1557. Inoltre, qui si rifugiarono papa Vittore III e Matilde di Canossa per sfuggire all’esercito di Clemente II.
⛪️ Per pochi mesi, la Torre fu sede pontificia poi nel 1639 il cardinale Barberini la rilevò per donarla al convento dei Frati francescani Minori e divenne così un luogo destinato alla cura e assistenza degli ammalati. Nella seconda metà del XVIII secolo vi si insediò l’Oratorio dei Devoti, una confraternita che si dedicava alla sepoltura di quanti annegavano nel Tevere.
🖼 Nel 1870 la torre e i primi due piani divennero di proprietà dello Stato che lo cedette al Comune di Roma. Dal 1986 il Palazzo è stato designato a sede del Museo Storico dell’Isola Tiberina.
torre della scimmia
⛓ La torre medievale sorge nei pressi di Piazza Navona, annessa al Palazzo Scapucci. La sua caratteristica merlatura risale al XV secolo.
🐒 Il nome della torre è legato ad una scimmia, di nome Hilda, la cui storia è stata raccontata, nei suoi appunti di viaggio in Italia, da Nathaniel Hawthorne (1804-1864), l’autore della Lettera scarlatta.
📜 La leggenda popolare narra che i proprietari della torre vivessero con una piccola scimmia, un giorno questa scimmietta prese il loro figlio ancora in fasce e la portò all’estremità della torre. Il fatto suscitò una sensazione di terrore in tutti coloro che videro la scena, ma soprattutto nei genitori del bambino che disperati non sapevano cosa fare. All’improvviso al padre del piccolo venne un’idea: richiamare la scimmietta con il solito fischio. Nell’udir questo suono la scimmietta rientrò in casa e posò il bambino nella sua culla.
🙏🏻 In seguito a questo episodio, il padre del neonato volle realizzare una statua della Vergine Maria in cima alla torre, come ex-voto per la salvezza della figlia. La statua è ancora oggi esistente e ben visibile.
In virtù del nome della scimmia, Hawthorne chiama la torre anche Hilda’s Tower.
torre delle milizie
🗼La Torre delle Milizie è tra i principali monumenti della Roma medioevale e tra quelli meglio conservati. Con la sua altezza di ben 51 metri è la più imponente tra le circa 40 torri romane.
🔥 La torre delle Milizie, conosciuta anche come Torre di Nerone, poiché secondo una falsa leggenda l’imperatore, fu proprio da lì che osservo Roma in fiamme nel 64 d.C.
🏗 I lavori di costruzione della Torre cominciarono sotto il pontificato di Anastasio IV che restò papa solo per due anni dal 1153 al 1154. Passò nei possedimenti della famiglia degli Arcioni, quindi a quella degli Annibaldi fino al 1301 dove divenne proprietà di Bonifacio VIII che ne fece un baluardo costruendovi a fianco un palazzo fortezza, per difendersi dai nemici.
📏 È considerata la “torre pendente” per via della sua inclinazione avvenuta a seguito di un terremoto avvenuto nel 1348 che provocò il crollo del terzo piano è il cedimento del terreno.