VILLA ALIBERT

🏡 Villa Alibert alle Mantellate, settecentesca costruzione con il fondale del verde colle del Gianicolo, ha una facciata a pianta a C, con retrocorpo di fondale e due leggere ali laterali.

⛲️ La facciata nel suo insieme si presenta quantomai originale per la presenza di specchiature rustiche con concrezioni calcaree e giochi di intonaci. Al centro del prospetto si imposta in un’ampio arco un ninfeo, con roccie e vegetazione, origiariamente con acqua.

🪨 Una grata incastonata tra le rocce della fontana-ninfeo (costituisce l’ingresso al condotto idrico che un tempo alimentava la fontana, collegato all’Acqua Paola, che, prosciugato, si è trasformato in un cunicolo che permette di giungere fino al Gianicolo, all’altezza di Villa Lante.

🪖 Questo passaggio segreto venne più volte utilizzato in tempo di guerra per sfuggire alle retate naziste, come quella famosa del 16 ottobre 1943 quando le S.S., dopo il rastrellamento del Ghetto, radunarono gli ebrei presso il vicino palazzo Salviati.

🎭 Davanti si apre un piazzale con una platea piana, forse luogo di rappresentazioni teatrali, considerata la grande passione del conte per il teatro; tra la platea ed il giardino è situata una splendida vasca dall’andamento curvilineo.

🤵🏻‍♂️👰🏼‍♀️ Con il matrimonio con Maria Vittoria Cenci, il conte divenne proprietario di una fascia di terreno prospiciente il colle e che comprendeva anche un elegante casino, da lui parzialmente ristrutturato nelle forme attuali.